Quali sono le attività professionali che può esercitare un laureato

QUALI SONO LE ATTIVITÀ PROFESSIONALI CHE PUÒ ESERCITARE IL LAUREATO IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE?

Per il settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro:

  • realizzazione di progetti formativi diretti a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale, a facilitare i processi di comunicazione, a migliorare la gestione dello stress e la qualità della vita;
  • applicazione di protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane;
  • applicazione di conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell'interazione fra individui e specifici contesti di attività;
  • esecuzione di progetti di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio e della sicurezza;
  • utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni;
  • elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;
  • collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica;
  • attività didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore;

Per il settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità:

  • partecipazione all'èquipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell'ambiente;
  • attuazione di interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze;
  • collaborazione con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità;
  • collaborazione con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle attività di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale;
  • utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni;
  • elaborazione di dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;
  • collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica;
  • attività didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore