Psicologi e non vedenti: un sostegno alle famiglie
Gentile Collega,
come certamente ti è noto, il momento in cui un genitore riceve la notizia che il proprio figlio ha un disturbo visivo - sia che questo accada nei giorni o mesi successivi alla nascita, o più avanti, negli anni dell’infanzia o dell’adolescenza - costituisce un’esperienza traumatica, accompagnata da un susseguirsi di emozioni forti: il dolore, per la perdita della possibilità di essere genitore di un figlio sano; il senso di colpa, legato al timore che il deficit sia dovuto a un problema genetico non precedentemente diagnosticato o da condotte dannose tenute durante la gravidanza; l’ansia e la paura, per l’incolumità fisica del bambino/ragazzo e per ciò che gli riserverà il futuro nella sfera affettiva e lavorativa. La situazione si complica ulteriormente, se al deficit visivo si aggiungono, come al giorno d’oggi purtroppo accade sempre più spesso, altre minorazioni.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), al fine di aiutare i genitori nel difficile compito di crescere un figlio con disabilità, ha deciso di attivare un servizio di sostegno psicologico mediante il quale assisterli ed accompagnarli durante tutte le fasi della vita del figlio (a partire dai primi drammatici momenti): è da qui che è nata la collaborazione tra UICI e Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
In occasione del Convegno “Sui Generis 2015” avremo la possibilità di incontrare la Collega Katia Caravello, che coordina a livello nazionale il Gruppo di lavoro per il sostegno psicologico ai genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti dell’UICI: è una preziosa occasione per un incontro sul tema, che potrà interessare diversi Psicologi per le prospettive professionali che si possono aprire.
Pertanto ti invitiamo ad un incontro, che si terrà giovedi 17 settembre alle ore 12, presso l’Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza, in via Nicolodi 112 (prolungamento di Viale Fra’ Ignazio), sede del Convegno “Sui Generis 2015”. In questa occasione sarà presentata la bozza del protocollo d’intesa tra CNOP e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus, punto di partenza di una collaborazione finalizzata all’istituzione di un servizio di sostegno psicologico rivolto ai genitori dei bambini e ragazzi ciechi ed ipovedenti.
All’incontro prenderanno parte:
- Fulvio Giardina, Presidente CNOP
- Angela Quaquero, Presidente dell’Ordine Psicologi della Sardegna
- Raimondo Piras, Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus
- Katia Caravello, psicologa-psicoterapeuta coordinatrice del Gruppo di lavoro per il Sostegno Psicologico ai Genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus.
Durante l’incontro verranno illustrati gli obiettivi del progetto, la struttura del servizio che si vuole andare a creare, nonché le modalità per aderire al protocollo d’intesa.
Ti aspettiamo e ti porgiamo cordiali saluti
La Presidente
Angela M. Quaquero
Allegati
Dettagli
Notizia: Psicologi e non vedenti: un sostegno alle famiglie
Data: 09-09-2015
Luogo: - Sardegna
Categoria:
Rassegna Stampa
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