Dichiarazione Congiunta in merito alla direzione dei Centri di Salute Mentale

Spett.le Redazione
Unione Sarda,
Inviamo questa breve comunicazione per chiarire alcuni aspetti sulla questione dell'accesso degli
psicologi alle selezioni per la direzione dei Centri di Salute Mentale. Lo psicologo è inquadrato
nella dirigenza del Servizio Sanitario Nazionale e vi accede per concorso avendo come requisiti di
accesso la laurea quinquennale, un tirocinio post laurea di un anno e una specializzazione
quadriennale. In quanto dirigente del SSN può partecipare, dopo almeno cinque anni di anzianità,
alle selezioni per incarichi di strutture semplici, complesse e dipartimentali. Ad oggi in Italia ma
anche nella nostra Sardegna psicologi hanno diretto o dirigono Dipartimenti di Salute Mentale,
Servizi per le Dipendenze e Distretti Sociosanitari.
Questo perché le norme, che non stiamo qui a citare perché facilmente consultabili da chi volesse,
hanno stabilito che in servizi multiprofessionali, consultorio, SERD, CSM, la direzione degli stessi
ha a che vedere con aspetti organizzativi e gestionali piuttosto che professionali. Come tali possono
essere diretti da dirigenti dei diversi profili professionali dei servizi stessi. Questo, per norma, vale
anche per i Centri di Salute Mentale. Non esiste quindi la possibilità da parte di chi dirige una delle
strutture citate di invadere campi di competenza professionale esclusivi e questo per qualsiasi
profilo dei professionisti, siano essi medici, psicologi o altro.
La specifica competenza dei responsabili dei servizi in ambito organizzativo e gestionale è stato
peraltro recentissimamente ribadito dal Contratto Collettivo Nazionale appena siglato per la
Dirigenza del Servizio Sanitario (medici, veterinari, psicologi, farmacisti, ecc.). Il CCN ha infatti
stabilito la divisione delle carriere in gestionali (responsabili di struttura) e professionali.
Ricordiamo peraltro che i CCN una volta pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale sono leggi dello Stato.
Quello che gli psicologi chiedono è quindi semplicemente l'applicazione delle norme. Senza nessun
intento polemico con nessuno e senza la pretesa di sostituirsi a nessun’altra figura professionale, ma
riconoscendo a tutti la competenza e l'autonomia professionale e pretendendo che venga loro
riconosciuta.
Siamo convinti che nei servizi multidisciplinari solo con lo sforzo comune di tutte le risorse in
campo che agiscono nell’interesse del cittadino, con umiltà e competenza, potremo avere una sanità
ancora migliore di quella che abbiamo.


Angela Quaquero
Presidente
Ordine degli Psicologi della Sardegna
Tullio Garau
Segretario Regionale
AUPI- Associazione Unitaria Psicologi Italiani
Domenico Putzolu
Segreteria Nazionale AUPI