Formazione Continua per gli Psicologi

La  legge 148/2011 prevede una modifica degli Ordinamenti Professionali e l'obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente,  predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di Educazione continua in medicina (ECM). 
Successivamente il DPR  n. 137/2012  definisce, all'art. 7, le modalità con le quali la formazione continua deve essere attuata. Per il triennio 2014-2016 hanno valore le delibere della Commissione Nazionale della Formazione Continua del 23 luglio e del 10 ottobre 2014, che di fatto unificano le modalità di acquisizione fra ECM e  crediti formativi non ECM.
In seguito a questi atti normativi ogni professionista è vincolato a tale adempimento, tanto che la mancata formazione continua diventa illecito disciplinare.
Dal canto loro gli Ordini Professionali acquisiscono nuovi compiti, tra i quali anche quelli di poter organizzare corsi di formazione a tal fine orientati e, a livello nazionale, la definizione di un regolamento che, previo parere favorevole del ministro vigilante, definisca le modalità e le condizioni per l'assolvimento di tale obbligo di aggiornamento, i requisiti minimi dei corsi, il valore del credito formativo quale unità di misura della formazione continua. Il tutto sempre ferma restando la normativa ECM.
Chiariti i riferimenti normativi, allo stato attuale il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi ha già approvato uno schema di regolamento sulla formazione continua in psicologia, che è da molto tempo al vaglio del Ministero competente.
Tale regolamento prevedeva una sostanziale differenziazione dei due diversi percorsi formativi, quello della Formazione Continua e quello dell’ECM, ricalcando una posizione da tempo presa dal CNOP in tema di formazione per gli psicologi, che interpretava, pur discordemente dall’AGE.NA.S. (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), che l’obbligo ECM dovesse permanere per i dipendenti e per i Liberi Professionisti che lavorano in modo diretto o indiretto per il SSN, mentre la nuova normativa sulla Formazione Continua dovesse raccogliere le esigenze ed i doveri di obbligo formativo di tutti gli altri psicologi. 
Allo stato attuale non si è ancora ricevuta una comunicazione formale da parte del Ministero della Salute competente, ma come già comunicato nella newsletter del CNOP arrivata a tutti gli Iscritti, pare che l’orientamento sia quello di rendere la formazione ECM, che è la modalità di certificazione delle professioni sanitarie, un obbligo per tutti gli psicologi, nella prospettiva di completamento del  passaggio verso la unica vigilanza del Ministero della Salute. È forse utile qui ricordare che allo stato attuale la nostra è l'unica professione riconosciuta che si "divide" fra la vigilanza del Ministero della Salute e quella del Ministero di Grazia e Giustizia, con ripercussioni non banali sulla nostra vita professionale.

Da un punto di vista operativo, come sopra si è precisato, le recenti modifiche alle norme sulla acquisizione degli ECM annullano di fatto le sostanziali differenze che prima si evidenziavano rispetto all'acquisizione dei crediti della Formazione Continua Permanente: anche gli ECM possono essere acquisiti per il 50% mediante formazione individuale,  autoaggiornamento e  valorizzazione del tutorato; rispetto alla FCP, inoltre, sono utili per la loro acquisizione anche le pubblicazioni. 

È opportuno anche ricordare che l'obbligo alla formazione continua è assolto in partenza per coloro che frequentano scuole di specializzazione riconosciute  o master universitarie
Non si prevede una differenza significativa fra le due forme di aggiornamento né sul piano dei costi, né su quello della gamma dei contenuti, anche profondamente innovativi, che potranno essere trattati: saranno infatti in ogni caso determinati dall'Ordine, previa consultazione degli Iscritti. 
Siamo tuttavia consapevoli che nella situazione di profonda crisi che, particolarmente in Sardegna, la nostra categoria attraversa sul piano del lavoro, lo sblocco dell'obbligatorietà  della formazione continua ( finora tenuta in "stand by") possa costituire un aggravio economico e una complicazione ulteriore dell'attività professionale.

A tal fine la Commissione Formazione ed il Consiglio nel suo insieme hanno già approvato alcune iniziative:
nel  2014  sono stati organizzati nelle diverse province sarde  seminari  gratuiti e convegni a costi molto contenuti, accreditati ECM, riservati agli Iscritti all'Ordine della Sardegna, sui temi della Deontologia, della valutazione dello stress lavoro-correlato e delle tematiche di genere;
per  il 2015 questa attività è in corso e saranno accreditati al conseguimento degli  ECM  sia le giornate del Convegno "Sui Generis" (17-19 settembre) che gli eventi delle Settimane del Benessere (12 ottobre- 7 novembre);
nel mese di luglio sarà avviata la sperimentazione di un servizio di formazione a distanza (FAD), gratuito, riservato agli Iscritti dell'Ordine  della Sardegna, servizio che,  per sua stessa natura, consentirà l'acquisizione dei crediti in ogni punto del territorio regionale: sarà infatti possibile accedere via internet ai contenuti (E-Book e/o altri documenti testuali che il nostro consiglio vorrà accreditare ECM) per poterne prendere visione, approfondirne lo studio e poi poter effettuare una valutazione dell'apprendimento tramite un questionario on-line.
Nella fase sperimentale saranno erogati gratuitamente 2000 crediti ECM, ripartiti su 500 Iscritti. I risultati saranno resi pubblici e valutati con gli Iscritti.
Daremo notizia sul sito e tramite una successiva newsletter dell'avvio dell'iniziativa e delle modalità per  accedervi. Il primo testo accreditato sarà il Codice Deontologico, corredato da un commento del dott. Tullio Garau, Past President dell'Ordine della Sardegna, che ringraziamo  per la disponibilità sempre confermata.
Con le prossime newsletters vi chiederemo di rispondere ad un questionario sui bisogni formativi e vi informeremo sulle modalità di accesso alla FAD. 
Un augurio di buon lavoro a tutti

Per il Consiglio direttivo dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna

La Presidente                         

Angela M. Quaquero